EREDI DELLA STORIA-ANMIG, LE CELEBRAZIONI PER I 199 ANNI DALLA MORTE DELL’ILLUSTRE SCIENZIATO GIUSEPPE SAVERIO POLI

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Molfetta. Prima una messa officiata da don Liborio poi un excursus sulla figura dello scienziato naturalista di fama internazionale
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Domenica 7 aprile l’associazione culturale “Eredi della Storia” e la fondazione ANMIG hanno solennemente ricordato e commemorato l’illustre scienziato molfettese Giuseppe Saverio Poli, nato a Molfetta il 1747 e spentosi a Napoli il 1825.

La giornata ha avuto inizio con la celebrazione della messa in suo ricordo, officiata da don Liborio presso la parrocchia di San Domenico a Molfetta, alla presenza delle massime autorità cittadine.

Dopo l’omelia ha preso la parola l’ingegner Cosimo De Gioia. Lo studioso del Regno delle due Sicilie e del Regno di Napoli ha fatto conoscere ai numerosi presenti, l’ illustre figura di Giuseppe Saverio Poli.

Un esimio scienziato naturalista, e non solo, di fama internazionale, famoso per i suoi studi e le sue pubblicazioni, adottate come testi universitari da Alessandro Volta e lette e studiate dal grande Giacomo Leopardi.

Giuseppe Saverio Poli padre dell’illuminazione napoletana si trasferì a Napoli per insegnare presso la Real Accademia Militare “Nunziatella” di cui divenne comandante con il grado di tenente colonnello.

Successivamente Ferdinando I di Borbone lo nominò istitutore di suo figlio Francesco. Giuseppe Saverio Poli fu il primo in Italia ad introdurre la macchia a vapore, il cui principio era stato scoperto a Napoli da parte di Giovanbattista della Porta, utilizzata in seguito da James Watt per sperimentare il primo traghetto a vapore.

Una narrazione che ha affascinato tutto l’uditorio. Al termine della commemorazione è starà deposta presso, il monumento che lo ricorda, una corona d’alloro seguito da un momento di raccoglimento.

Al termine della breve, ma sentita cerimonia, il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e una delegazione dell’associazione Eredi della Storia e dell’A.N.M.I.G hanno incontrato il discendente dello scienziato molfettese che porta il suo nome, il dottor Giuseppe Saverio Poli, nella sua bella casa museo sita in via San Domenico.

L’ing. Cosimo De Gioia e l’ing. Biagio Stoia hanno effettuato, all’interno della casa museo, una visita guidata illustrando i presenti sulle opere ed i documenti di alto valore storico presenti.

Infine il dottor Poli ha affettuosamente ringraziato le associazioni combattentistiche per la disponibilità e l’impegno che profondono a favore della città di Molfetta, per la diffusione di figure e pagine di Storia sconosciute ai più.

A chiusura della giornata commemorativa il dottor Poli ha donato all’associazione Eredi della Storia una tela raffigurante Carlo III di Borbone vincitore della battaglia di Bitonto che si svolse il 25 maggio 1734. La tela, insieme ad altre opere, sarà esposta nella nuova sede museale dell’associazione Eredi della Storia, che nascerà a breve presso il palazzo Turtur.

 

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