IL COMITATO DIFESA VERDE E TERRITORIO CHIEDE UN INCONTRO URGENTE CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

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Molfetta. Nella petizione inviata ieri 8 maggio il comitato chiede l'immediata sospensione dell'abbattimento dei pini restanti in via don Minzoni
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Ieri mercoledì 8 maggio il “Comitato cittadino Difesa del Verde e Territorio” ha consegnato all’attenzione del Sindaco Tommaso Minervini, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e relativi specifici finanziamenti del PNRR connessi e Vicesindaco, Nicola Piergiovanni, dell’Assessore alla Polizia, Ambiente, Città Sane e relativi specifici finanziamenti del PNRR connessi, politiche giovanili, Caterina Roselli e del Presidente del Consiglio Comunale, Robert Amato, una lettera in cui si chiede un incontro urgente con l’Amministrazione.

«Il Comitato ha raccolto già circa 1.000 firme di cittadini molfettesi a sostegno della Petizione allegata, un sostegno che esprime il grande disappunto sul progetto PINQUA – Lotto n. 2 – in corso di realizzazione su via Don Minzoni, nel quartiere di Levante.

La petizione chiede l’immediata sospensione dell’azione di abbattimento dei restanti Pini adulti e l’attivazione  immediata di una procedura amministrativa che porti alla predisposizione di una  variante progettuale  che possa sia Salvare la Vegetazione già esistente sia Realizzare la sistemazione delle strade e marciapiedi prospicienti la cintura verde dei Pini in modo da Garantire la Salute e Sicurezza dei cittadini.

La vegetazione rappresenta uno strumento essenziale per la creazione di una città ecologicamente ed economicamente sostenibile quale deve essere la nostra bella Molfetta. Purtroppo nella nostra città, è ormai un dato di fatto, ampiamente constatato, che esista un profondo squilibrio nel rapporto tra cementificazione e dotazione e valorizzazione del VERDE URBANO.

La presenza della cintura verde di Pini in via Don Minzoni rappresenta un sicuro miglioramento delle condizioni microclimatiche urbane, della qualità dell’aria, oltre che della nostra salute psico-fisica e garantisce il mantenimento della biodiversità locale.

Tuttavia, se è indubbio che tali Alberi mitighino il clima urbano, svolgendo una funzione strategica nella qualità della vita dei quartieri, è tuttavia indubbio che ad oggi, come purtroppo già da decenni, i marciapiedi e il manto stradale vadano ripristinati e ripensati per garantire non solo la circolazione controllata delle auto, ma in primis la sicurezza di ogni cittadino/a.

Pertanto, chiediamo che i progetti del verde urbano siano rispondenti ad una più ampia e omogenea pianificazione del verde, oggi assente, che ne preveda la corretta gestione e manutenzione e sia fondata sul recupero e non sull’eliminazione della vegetazione esistente e su processi di afforestazione urbana, data l’attuale situazione climatica.

Troppo pochi sono ad oggi gli spazi destinati a verde urbano e tra questi molti sono chiusi o inaccessibili, consegnandoli ad uno stato di forte degrado e abbandono. Crediamo che tutti i Cittadini Residenti e non ed i Fruitori delle aree verdi debbano essere coinvolti, sin dall’inizio, da Chi sta progettando interventi sul territorio che riguardino il verde urbano e non solo. Di seguito il testo della petizione“ blocchiamo l’abbattimento degli alberi su via don Minzoni”.

 1)   Ricercare e proporre, mediante la predisposizione di una “Variante”, soluzioni alternative che blocchino il taglio degli alberi di Pino delle tre isole finora intatte e tutelino l’incolumità di pedoni, ciclisti e automobilisti;

2)   Verificare la certificazione agronomica-botanica alla base delle scelte progettuali in quanto non conforme:– alla sentenza n. 9178/2022 deConsiglio di Stato  che afferma la necessità di fornire tecnicamente una seria motivazione di abbattimento di un albero legata a effettive problematiche fitosanitarie e di stabilità dell’esemplare da effettuare mediante approfondite perizie tecnico-strumentali e non solo basandola ad una “valutazione visiva”;

– agli articoli 15 e 18 del “Regolamento Comunale per la gestione e tutela del verde pubblico e privato” approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 08 del 13/03/2015;

4) Rivedere le sostituzioni degli alberi abbattuti con i Tigli per le seguenti problematiche lamentate dagli abitanti della zona: polline altamente allergizzante, caducità del fogliame, necessità di cura e acqua, scarsissima ombreggiatura dovuta a chiome piccole che per metà anno resterebbero spoglie;

5) Revisione della sezione stradale in relazione alla salvaguardia dei Pini, al ridisegno delle aree attrezzate prossime alle abitazioni ed ai servizi (asilo nido, accesso al parco, ingresso centro anziani “don Grittani”), intersezioni stradali (molto pericolose);

6) Ridefinizione di aree attrezzate in prossimità di slarghi più sicuri;

7)Definizione di una pista ciclabile (con una particolare attenzione delle intersezioni stradali) che colleghi parti del quartiere di Levante».

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