IL GOVERNO E DURIGON SOSTENGONO ASSOCONTACT E NETWORK CONTACTS NEL PERCORSO VERSO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Fondamentale il sostegno del governo e di Durigon nei confronti di Assocontact e Network Contacts nel percorso verso l’intelligenza artificiale. Sostanziale l’attenzione posta nei confronti delle istanze di Assocontact e Network Contacts nello sviluppo del settore, in un momento importantissimo per l’evoluzione del mondo del BPO.

«L’intelligenza artificiale rappresenta senza ombra di dubbio un’opportunità. Ogni riferimento a novità in questo ambito può solamente accrescere le potenzialità del Paese. È una sfida che non possiamo non accettare».

Parole non casuali, quelle del sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Durigon, ieri pomeriggio durante un dibattito sul tema nella sede di Network Contacts a Molfetta.

All’incontro, moderato dal giornalista Attilio Romita, hanno partecipato anche il presidente della commissione Cultura del Senato, Roberto Marti, e il presidente di Assocontact, Lelio Borgherese.

Il settore pubblico è fortemente impattato dall’adozione dell’intelligenza artificiale. Il 57% dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici italiani è altamente “esposto” all’impatto dell’IA nella propria attività, ovvero sarà interessato da una forte interazione tra le mansioni svolte e quelle che gli algoritmi sono in grado di svolgere.

Per Durigon questa interazione potrà tradursi in un arricchimento delle attività ed importante che a farsi portavoce di queste istanze sia un’azienda come Network Contacts che nell’ambito della tecnologia e dell’innovazione è una capofila.

«In Italia – ha spiegato il sottosegretario – abbiamo la grande fortuna di avere imprenditori con grande velocità di intento e sempre pronti alla ricerca del mercato opportuno. Il nostro compito è agevolarli, non servono investimenti a pioggia ma progetti che possano dare libertà all’imprenditore di continuare questo nuovo percorso».

Dello stesso parere è Lelio Borgherese, che ha spiegato quanto l’intelligenza artificiale, se ben governata e ben regolata, può rappresentare un’occasione. «È fondamentale che le aziende investano moltissimo in tecnologia ma soprattutto in formazione» ha detto Borgherese, a capo di un’azienda che opera nel settore del Business Process Outsourcing, tra i più grandi e apprezzati player del settore.

«Tutte le persone devono poter cogliere le migliorie che l’intelligenza artificiale porta nel loro lavoro e nella vita quotidiana. Network Contacts è in prima fila negli investimenti e Assocontact sta portando avanti una campagna di comunicazione presso tutti gli associati per far sì che l’intelligenza artificiale sia vissuta come un copilota e non come un’alternativa al lavoro delle persone».

Il grande processo innovativo rappresentato dall’intelligenza artificiale necessita di un coordinamento di sistema e di un sostegno governativo alle azioni che Assocontact sta intraprendendo per dare maggiore valore all’innovazione nel settore del Bpo.

Ne è convinto Durigon che in Network Contacts ha trovato un modello di elevata professionalità pronto a investire in una tecnologia da non considerarsi un nemico del lavoro ma un acceleratore, un modo per “certificare” le persone e, conseguentemente, le loro professionalità e le loro retribuzioni.

Tutto questo, sommato a una politica di welfare che fa la differenza. Tra asilo nido aziendale, palestra per e supermarket a disposizione dei lavoratori, l’innovazione anche nelle politiche di welfare.