IL MAESTRO PIZZAIOLO PASQUALE SPADAVECCHIA PREMIATO CON L’ARCIMBOLDO D’ORO E DUE PENNELLI

molfettapasqualespadavecchia24
Molfetta. Trentuno anni molfettese Pasquale ha ricevuto la targa del prestigioso premio con due Pennelli su un massimo di tre lo scorso 20 maggio
Shares

Pasquale Spadavecchia, maestro pizzaiolo e istruttore per la Nipfood – Nazionale Italiana Pizzaioli, ha ricevuto la targa del premio L’Arcimboldo d’oro con 2 Pennelli, su un massimo di tre. La premiazione si è svolta a Lettere, provincia di Napoli lo scorso 20 maggio.

Trentuno anni, quasi trentadue, molfettese, Pasquale che lavora presso il ristorante pizzeria Bho, è un esempio di umiltà, quella che premia chi con sacrificio, dedizione e tanta passione raggiunge traguardi importanti.

E importante e di prestigio è il premio che Pasquale ha ricevuto partecipando a una delle manifestazioni gastronomiche tra le più importanti a livello nazionale e internazionale, l’Arcimboldo d’oro International Festival 2024.

L’Arcimboldo è una statuetta dorata dalla forma stilizzata, creata per premiare gli artisti del gusto, in Italia e all’estero. Donne e uomini che con professionalità “preservano” quotidianamente qualità, tradizione, artigianalità.

Artisti del gusto, quindi, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare e comunicare la storia e la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità. Tutte qualità che il nostro maestro pizzaiolo possiede.

Pasquale Spadavecchia che questo lavoro lo fa da 17 anni ha realizzato la sua professione di pizzaiolo dopo una lunga gavetta. Nato da una famiglia di chef Pasquale ha iniziato dal basso, come dice lui. « Faccio questo lavoro da quando avevo 14 anni, – ci racconta Pasquale – praticamente in pizzeria ci sono nato. Ho iniziato con mio padre che è chef facendo le stagioni al nord, ma a me la cucina non è mai piaciuta. Anche se al giorno d’oggi anche un pizzaiolo dovrebbe saperne di cucina.

La grinta e la voglia di fare l’ho sempre trovata mettendo le mani in pasta, in pizzeria. Ho imparato sul banco la mia professione senza fare corsi da piccolo. Solo da grande ho iniziato a specializzarmi e ho fatto la scuola da istruttore.

Quando ho iniziato a lavorare ho cominciato dal basso, in una pizzeria da asporto riempiendo panini e friggendo patatine. Poi un giorno il pizzaiolo ha lasciato il lavoro e il titolare mi ha chiesto di prendere il suo posto proprio perché sono stato sempre molto volenteroso. Da quel momento in poi ho iniziato a costruire la mia carriera».

Un classico iter dunque per Pasquale Spadavecchia che negli anni, passo dopo passo, pizza dopo pizza, con pazienza, tanta volontà e passione lo ha portato lo scorso 20 maggio a conquistare la targa e la statuetta dorata con due pennelli nella categoria pizzaiolo.

«È stata un po’ una sorpresa partecipare all’Arcimboldo e l’ho fatto perché mi piace andare oltre il mio lavoro. Dedico questo premio in primis ai miei colleghi della pizzeria dove lavoro che mi hanno supportato. Ad Angela Merolla, la direttrice dell’Arcimboldo e a tutte le persone che apprezzano e riconoscono il lavoro che faccio».

Un bel traguardo e una grande soddisfazione per Pasquale che sempre con immensa umiltà proverà a conquistare il terzo pennello così da completare il premio L’Arcimboldo. Buon lavoro Pasquale. Siamo certi che di riconoscimenti nella vita ne arriveranno tanti perché gli “ingredienti” giusti per il successo questo ragazzo li possiede tutti.

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×