IMBRATTATA LA BASE DEL MONUMENTO IN PIAZZA MARGHERITA DI SAVOIA, IL SINDACO: OPERA DI IMBECILLI
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Prosegue anche d’estate l’attività del Coordinamento Molfetta per la Palestina, una rete locale di realtà e singoli individui che mira a sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sul dramma e sul genocidio che sta subendo il popolo palestinese.
Negli ultimi mesi il Coordinamento ha organizzato e realizzato diversi eventi: presidi, flash-mob, proiezioni, spettacoli , dibattiti, mostre fotografiche in strade e piazze, sale pubbliche, presso le Macerie Baracche Ribelli e nel corso della Fiera delle Autoproduzioni. Ma non solo. Il Coordinamento infatti ha promosso anche attività e incontri di sensibilizzazione nelle scuole.
A giugno, inoltre, non è stato possibile portare a termine due interessanti appuntamenti che prevedevano il coinvolgimento di alcune tra le più importanti compagnie teatrali molfettesi, a causa soprattutto di un’Amministrazione Comunale troppo impegnata nella realizzazione di eventi mainstream e quindi distratta e distante dalle istanze provenienti dalla base dei suoi concittadini, che propongono arte, cultura, toccando temi che coinvolgono l’umanità intera, il tutto a costo zero per la collettività.
Il prossimo appuntamento sarà venerdì 5 luglio, alle ore 19, in piazza Paradiso, dove si terrà la presentazione del libro “La questione palestinese e noi. Colonialismo, imperialismo, resistenza e un nuovo ciclo di lotte globali”, a cura dell’ ex OPG Je so’pazzo. Ci sarà anche la mostra fotografica del fotoreporter Saher Alghorra, che attualmente si trova a Gaza a documentarne la tragica attualità.
Nella serata ci sarà la possibilità di degustare ottimo cibo palestinese, il cui ricavato andrà a sostegno dell’UDAP – Unione Democratica Araba Palestinese.
Presenti all’evento i curatori di questa interessante pubblicazione, l’Ex OPG occupato Je so pazz, vivace spazio liberato nel cuore di Napoli.
Il libro che mira a rivolgersi a un pubblico ampio e variegato propone alcune acute riflessioni partendo da domande semplici e chiare. È possibile considerare quello attuale un regime coloniale di Apartheid? Per quali ragioni storico-politiche? Perché tale regime continua ad avere un appoggio incondizionato dagli USA e non solo, anche davanti a chiare politiche genocide? Perché la democrazia e la libertà di parola vacillano quando si parla dei diritti del popolo palestinese, o anche semplicemente del suo diritto a sopravvivere?
Questi e altri interessanti spunti e approfondimenti contenuti in questo libro, (come le recenti trasformazioni degli equilibri internazionali oppure la necessità dell’intersezionalità delle lotte e della legittimità della resistenza) saranno dibattuti e affrontati nel corso della presentazione.
Appuntamento dunque venerdì 5 luglio alle ore 19 in piazza Paradiso a Molfetta.
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