Riportiamo di seguito le parole del consigliere regionale Saverio Tammacco, capogruppo di Per la Puglia, sugli ultimi risvolti che riguardano il nuovo nosocomio che soddisferà la domanda di salute di di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo, Bisceglie e Trani.
«Finalmente dopo la pausa estiva potremo presentare il progetto ai territori, alla cittadinanza, agli operatori sanitari che da troppo tempo aspettano. Ma già oggi possiamo affermare con grande soddisfazione che il nuovo ospedale del Nord Barese, non è più solo un progetto.
La struttura che si prepara a soddisfare la domanda di salute di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo, Bisceglie e Trani, comincia a prendere forma. Si cominciano a definire sagoma e posizionamento nell’area di intervento. Grazie al piano funzionale trasmesso lo scorso 30 maggio alla Asl, abbiamo già la divisione delle superfici per unità operativa e relativi servizi.
L’accelerazione è arrivata con l’approvazione del piano clinico-gestionale avvenuta il 6 maggio scorso che ci ha messi tutti davanti alla buona notizia: il Nuovo Ospedale del nord Barese sarà dotato di 25 posti letto in più rispetto alla programmazione originaria, divisi tra nido e ambulatoriali, per un totale complessivo di 268 posti letto e 6000 metri in più rispetto agli originari 45mila metri del piano di fattibilità.
Si procede anche sul versante tecnico grazie anche alla collaborazione e al lavoro tempestivo del comune di Bisceglie che in soli cinque giorni dalla richiesta ( 7 giugno) ha autorizzato ( 12 luglio) le indagini geologiche che sono state terminate.
Siamo stati soddisfatti nell’apprendere dal Rup dell’Asl Bat Antonio Farano questa mattina in Commissione Bilancio che sta per essere definita la fase della stratigrafia. In questa settimana i progettisti presenteranno il nuovo programma funzionale con la superfici definitive ed entro il 20 luglio consegneranno la documentazione per la variante urbanistica che l’amministrazione provvederà ad approvare attraverso la convocazione di un consiglio comunale ad hoc tra fine luglio e la prima settimana di agosto, con contemporanea convocazione della conferenza di servizi che avrà il compito di completare l’iter burocratico.
Entro settembre sarà mia cura assicurarmi che il progetto venga presentato a tutti gli organi istituzionali interessati, in particolare agli operatori sanitari al fine di raccogliere eventuali suggerimenti in grado di arricchire l’operatività della struttura».
Molfetta. Ad aprire i festeggiamenti la fragorosa diana di questa mattina alle ore 8. Alle ore 21 l’accensione delle luminarie in corso Dante, piazza Garibaldi e via San Domenico
Molfetta. Alle ore 15 l’icona sarà consegnata dai frati ai marinai. Alle ore 16 da Banchina San Domenico l’attesa sagra a mare
Molfetta. Alle ore 17 la sacra effige sarà riportata in Basilica. A causa delle condizioni meteorologiche instabili i fuochi d’artificio sono stati rinviati alla prossima domenica
Molfetta. Ieri la tradizionale Sagra a mare e l’arrivo della Santa icona presso la Cattedrale dove resterà fino a domenica 15 settembre
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