VANDALI IN AZIONE A MOLFETTA, ROTTA LA TARGA IN MEMORIA DEL SINDACALISTA GIUSEPPE DI VITTORIO

Ancora un atto vandalico a Molfetta che si è compiuto nella giornata di ieri, mercoledì 10 luglio. Rotta la targa posta alla base del monumento dedicato al noto sindacalista antifascista Giuseppe Di Vittorio sita nella Villa Comunale di Molfetta.

Indignato il consigliere d’opposizione Domenico Gagliardi che così ha commentato il fatto: «Profondo disprezzo verso chi ha compiuto questo atto di offesa alla memoria di Giuseppe Di Vittorio. Un noto adagio dice che “è l’ignoranza che crea la violenza”. È evidente che chi si è macchiato di tale vile e osceno gesto ignora la meravigliosa figura di un sindacalista dal valore gigante che ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese».

A commentare l’accaduto anche il presidente del consiglio comunale Robert Amato: «Sì rimane senza parole davanti a certi gesti insensati e scellerati. Gesti da condannare senza giustificazioni. Come amministrazione ci faremo carico di ripristinarla perché i simboli non vanno toccati».

Giuseppe Di Vittorio, nato a Cerignola nel 1892, è stato un sindacalista, politico e antifascista italiano. Fondatore e segretario generale della CGIL fino alla morte, fu uno dei più importanti sindacalisti del secondo dopoguerra italiano. A livello internazionale coprì la carica di presidente della federazione sindacale mondiale.

L’atto vandalico non solo rappresenta un attacco alla memoria di un importante personaggio storico, ma anche un segnale di mancanza di rispetto verso il patrimonio culturale e simbolico della nostra città . La reazione delle autorità locali sottolinea l’importanza di preservare e onorare la memoria di chi ha contribuito in modo significativo alla storia e al progresso sociale del Paese.