IL SINDACO TOMMASO MINERVINI FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUI PRIMI DUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE

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Molfetta. Pubblichiamo di seguito la riflessione del Primo cittadino sui risultati raggiunti in questi primi due anni di amministrazione della città
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«Più che un bilancio, un momento di condivisione dei risultati fin qui raggiunti, per continuare sulla strada del cambiamento e della crescita del territorio. Il 31 luglio, la maggioranza alla guida di Molfetta si è ritrovata allo scadere dei primi due anni dell’Amministrazione che costituiscono la continuità di un percorso, cominciato nel 2017, con l’impegno civico di donne e uomini innamorate di Molfetta, uniti al di là di ogni logica di parte.

Abbiamo iniziato con unire le forze. Il progresso è stato quello di riuscire a mantenerle unite. Ora il vero successo è quello di crescere insieme», ha esordito il Sindaco Minervini parafrasando il motto di Gianluca Del Carlo, direttore del Molfest.

Stiamo crescendo, eccome. Tanti giovani e donne sono impegnate nell’amministrazione della Città a vario titolo. Non è stata una semplice celebrazione ma l’occasione per un costruttivo confronto e per fare il punto sui risultati e sui progetti dell’azione amministrativa.

Nel 2017 Molfetta non aveva alcun legame con le Istituzioni regionali e nazionali. Con la nostra coesione di maggioranza e l’autorevolezza che questa produce non solo abbiamo eletto Saverio Tammacco consigliere regionale che tanto si spende per Molfetta, e che costituisce il collante politico di questa stagione, abbiamo anche eletto ben due rappresentanti nella Città metropolitana. E l’impegno è quello di far essere nuovamente Molfetta presente nella Città metropolitana di Bari, sia con l’elezione indiretta che, successivamente, con quella diretta.

Uno degli esempi di crescita riportati è stato quello relativo alla socialità, ai servizi alla persona, con l’importante apporto del lavoro svolto nella Commissione consiliare da Elena Ginosa, Angela Amato prima e Leonardo Minervini dopo, e da Maridda Poli, coordinati dall’assessore Anna Capurso.

Basti dire che la socialità, nel 2017, aveva un dato oggettivo, rilevato da IFEL (la fondazione economica dell’ANCI) e pubblicato sul sistema SOSE, che indicava la spesa sociale per la nostra città pari a 4.815.778,19 di euro. Oggi, la spesa sociale nel Comune di Molfetta arriva complessivamente a circa 30 milioni di euro. Capacità professionali ad alto livello che hanno consentito di intercettare tutti i finanziamenti statali e regionali in materia.

Non solo. A Molfetta, abbiamo, per dichiarazione degli stessi organi regionali, uno dei migliori sistemi di prevenzione sociale di tutto il nord barese. Oltre a tutte le tipologie di servizi alla persona per minori, anziani, portatori di disabilità, siamo dotati di un centro antiviolenza, un servizio di psicologia nelle scuole unico in Puglia, un servizio di pronto intervento sociale (PIS), un servizio di Home maker, il SAI (servizio di assistenza integrata) più grande del Sud, il PIM (pronto intervento minori), in collaborazione con la procura minorile, lo Sportello per la Giustizia ripartiva e, in ultimo, finanziato grazie al deciso impegno del nostro Consigliere regionale Saverio Tammacco, il nuovo servizio sperimentale per tutta la Puglia, dell’Educativa di strada: oltre 1 milione di euro in tre anni.

Là dove c’era un banale distributore di contributi, oggi c’è un sistema di alto livello di servizi, per ogni tipologia di disagio della persona. Senza trascurare il servizio civico; nato come complementare ai vari provvedimenti di sostegno al reddito, ora cancellati dal Governo, è ora uno dei pochi interventi ancora praticabili.

Ed è per questo che, possibilmente, nel mese di novembre, con la manovra di assestamento generale di bilancio, andremo ad incrementare il contributo orario fissato per gli operatori. La questione, già affrontata nella Commissione Bilancio, è stata oggi fortemente rilanciata dalla consigliera di maggioranza e componente della Commissione consiliare, Annalisa Petruzzelli.

Un altro nuovo servizio realizzato dal settore Socialità è quello di “Porta Futuro”, uno sportello che mette in relazione domanda e offerta di lavoro sul territorio. Nel primo anno di attività, un bilancio più che positivo: nel 2023 si sono svolti 806 incontri con ben 153 utenti aspiranti che hanno trovato lavoro.

Discorso a parte meritano le partecipate che stanno vivendo una nuova stagione grazie al determinante impegno dei tre presidenti Adele Claudio per ASM, Maria Pia Annese per Multiservizi e Gerardo Serino per MTM, insieme ai rispettivi consiglieri di amministrazione, con il coordinamento dell’assessore alle partecipate Sergio de Candia, unitamente al lavoro dei consiglieri comunali Vito Paparella, Carmela Germano e Annalisa Petruzzelli, all’interno della relativa commissione consiliare.

Da registrare gli incoraggianti dati del bike sharing, delle percorrenze della MTM e l’efficace e apprezzato servizio di park and ride. Un’azienda sull’orlo del fallimento che ora gode di ottima salute, con uno dei pochi bilanci di TPL in attivo.

I positivi risultati dell’ASM, con i notevoli progressi sull’equilibrio finanziario dell’azienda insieme alla migliore qualità del servizio e alla crescita dell’impiantistica oltre che alla stabilizzazione dei precari. E, infine, la Multiservzi, un’azienda in costante significativa crescita».

Ma Molfetta è anche altro. È la grande protagonista in Puglia per le strutture sportive: lo stadio di atletica Cozzoli, i Palasport, la Piscina ormai prossima alla riapertura, e tutti gli altri impianti realizzati, riqualificati e in via di realizzazione.

Ringrazio per il lavoro svolto i componenti della commissione consiliare Robert Amato e Giacomo Salvemini che, col coordinamento dell’Assessore Enzo Spadavecchia, hanno fatto emergere l’importante crescita delle strutture sportive, in uno con il lavoro svolto dalla Commissione Lavori Pubblici, Giovanni Facchini, Antonio Ancona, Giacomo Salvemini coordinati dall’assessore Nicola Piergiovanni, impegnato anche nelle tante opere pubbliche di rigenerazione urbana.

Solo per citarne alcuni, gli interventi di riforestazione in corso in più parti della città, la rinascita del Quartiere Madonna dei martiri, il parco urbano Baden Powell, la riqualificazione in corso di Lama Martina anche – ha aggiunto il Sindaco – con le attività promosse dalla Commissione ambiente e i consiglieri Onofrio De Gioia, Maridda Poli e Francesca De Palma, con il coordinamento dell’assessore Caterina Roselli, profonda conoscitrice del mondo agricolo, impegnata anche sul fronte della sicurezza e della polizia locale, un corpo in costante crescita anche grazie alla implementazione delle dotazioni.

Molfetta, in questi anni, è diventata anche grande protagonista della trasformazione tecnologica. Da evidenziare l’importante percorso, con l’ausilio dei consiglieri Angelo Fiorentino, Antonia Crocifero e Giovanni Facchini, con il coordinamento dell’assessore Carmela Minuto circa la realizzazione della Smart City, i cui risultati sono evidenti, dai lavori per la Fibra, alla digitalizzazione di molti servizi, alla ormai imminente attivazione della Control room e il lancio di app innovative a disposizione dei cittadini, alla sostituzione di chilometri di lampade di pubblica illuminazione obsolete con nuovi corpi illuminanti a led.

Anni cruciali, di lavoro costante che hanno premiato Molfetta anche in relazione alla proposta culturale e alle ricadute turistiche. Decisivi gli importanti finanziamenti di Regione Puglia per il Pulo, 400 milioni complessivi, ottenuti grazie all’impegno di Saverio Tammacco, per lavori di manutenzione e promozione del sito. Risultati importanti prodotti anche dall’impulso dato dall’assessore Giacomo Rossiello, con iniziative ed eventi di rilievo che hanno suscitato notevole interesse ed attirato importanti presenze.

Come non ricordare, solo per citare l’ultimo anno, il grande successo di Battiti live, le 70mila presenze del Molfest (il festival inclusivo promosso dalla socialità), la mostra su Giaquinto, il potenziamento dei servizi all’interno della biblioteca comunale, aperta anche il pomeriggio e nei festivi e con laboratori per bambini. E poi la nuova vita del Torrione Passari, la nuova pinacoteca nell’ex palazzo Tributi, le visite e le attività al Pulo. Abbiamo fatto un bel pezzo di strada insieme. E insieme stiamo costruendo il futuro di Molfetta.

In conclusione, insieme con il Consigliere regionale Tammacco abbiamo voluto ringraziare i tantissimi sostenitori e referenti delle undici liste che hanno dato grande prova di coesione, che hanno determinato la vittoria nel 2022 e che costituiscono le fondamenta imprescindibili di questa nuova, esaltante storia collettiva per Molfetta».

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