«Il mondo dello sport ha perso un grande allenatore, un grande uomo, Gaetano Salvemini, che ha contribuito a scrivere la storia del calcio. Partito da Molfetta, città che gli aveva dato i natali, Salvemini si è imposto all’attenzione del mondo intero con la sua carriera prima da giocatore poi da allenatore sulle panchine del Bari, con cui ha vinto una Mitropa Cup, Genoa, Palermo, Cesena e Lucchese. L’ultima avventura calcistica nel 2001 con il Monza in serie B».
Così il Sindaco, Tommaso Minervini e l’assessore allo sport Enzo Spadavecchia.
«Ho avuto modo di conoscere personalmente mister Salvemini quando, da giovanissimo, muovevo i primi passi nel mondo del calcio – aggiunge Spadavecchia – per me non è stato solo un allenatore ma anche un maestro di vita».
«Molfetta, con la sua scomparsa – conclude il Primo cittadino – perde un altro grande protagonista dei nostri tempi. Esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari di Salvemini».
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Molfetta. Ad aprire i festeggiamenti la fragorosa diana di questa mattina alle ore 8. Alle ore 21 l’accensione delle luminarie in corso Dante, piazza Garibaldi e via San Domenico
Molfetta. Alle ore 15 l’icona sarà consegnata dai frati ai marinai. Alle ore 16 da Banchina San Domenico l’attesa sagra a mare
Molfetta. Alle ore 17 la sacra effige sarà riportata in Basilica. A causa delle condizioni meteorologiche instabili i fuochi d’artificio sono stati rinviati alla prossima domenica
Molfetta. Ieri la tradizionale Sagra a mare e l’arrivo della Santa icona presso la Cattedrale dove resterà fino a domenica 15 settembre
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