«La nostra è una festa che unisce. Trae forza e ispirazione dal profondo dell’animo, da un legame indissolubile che è parte del nostro essere. Siamo pronti. Con l’abito della festa e il cuore gonfio, per ritrovarci sotto il manto della Madonna dei Martiri, per incontrarci tutti, per rivivere quei momenti di fede, di riflessione in cui l’anima respira e la mente fa un bilancio anche generazionale.
Non è solo tradizione. È qualcosa di più profondo. Più simile al legame che, già prima della nascita, si instaura tra un figlio e una madre. Ecco, è questo il legame conscio e inconscio che lega i molfettesi, ovunque nel mondo, alla nostra Madonna dei martiri.
Riabbracceremo gli amici di sempre che, per i motivi più diversi, abbiamo perso nel tempo, gli affetti venuti da lontano. E sarà ancora una Festa patronale di popolo. Un momento che ci aiuta a riscoprire il senso profondo di comunità e di comunione.
Ringrazio il Comitato Feste patronali che, anche quest’anno, si è impegnato per l’organizzazione della Festa, perché sia unica in ogni suo aspetto. E ringrazio il nostro Vescovo e i Frati della Basilica Madonna dei Martiri, custodi della fede che lega il popolo di Molfetta alla nostra compatrona in tutto il mondo. Buona festa patronale a tutti con responsabilità. Oltre ogni distanza».
Foto Luigi Gadaleta
Molfetta. Ad aprire i festeggiamenti la fragorosa diana di questa mattina alle ore 8. Alle ore 21 l’accensione delle luminarie in corso Dante, piazza Garibaldi e via San Domenico
Molfetta. Alle ore 15 l’icona sarà consegnata dai frati ai marinai. Alle ore 16 da Banchina San Domenico l’attesa sagra a mare
Molfetta. Alle ore 17 la sacra effige sarà riportata in Basilica. A causa delle condizioni meteorologiche instabili i fuochi d’artificio sono stati rinviati alla prossima domenica
Molfetta. Ieri la tradizionale Sagra a mare e l’arrivo della Santa icona presso la Cattedrale dove resterà fino a domenica 15 settembre
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