INAUGURATA IL SEI SETTEMBRE LA PIAZZA INTITOLATA ALLA MADONNA SS DEI MARTIRI

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Molfetta. È stato il Sindaco Tommaso Minervini ad aprire le celebrazioni per l' intitolazione della nuova Piazza. È la più grande della città
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È stato un crescendo di emozioni. La piazza gremita in un abbraccio comune. L’altare posto sul sagrato della Basilica, le persone, le autorità civili e militari, donne, uomini, bambini, i frati, tutte le confraternite, i tecnici, una comunità unita, di fronte. Tutti insieme, senza distinzione. C’è la rappresentanza di tutta la città che si prepara a vivere la piazza sotto un cielo che si diverte a regalare le sfumature più belle.

È il Sindaco Tommaso Minervini ad aprire le celebrazioni per l’ intitolazione della nuova Piazza, la più grande della città, alla compatrona di Molfetta. «Questa Piazza – dice – non aveva un nome, tradizionalmente veniva chiamata piazza Madonna dei Martiri. Questa sera la andremo formalmente ad intitolare alla Madonna.

Nei giorni scorsi, di sera, mi sono fermato in questa Piazza ed è stata una cosa bellissima vedere gente che si è riappropriata di questo luogo, come fosse il salotto di casa, un luogo fisico che si fa estensione della Chiesa, che si fa Comunità.

Qui, in questa piazza – continua il Primo cittadino – si ferma il tempo. Non è una costruzione fisica, è una costruzione di comunità. E noi questo vogliamo costruire. La voglia di stare insieme, l’orgoglio di appartenere ad una città.

Questa Basilica, questa piazza, la nostra Madonna dei Martiri rappresentano la nostra identità tant’è che è una festa che si celebra in ogni parte del mondo. Ecco, una piazza che si fa Chiesa, una piazza che si fa comunità. Le generazioni di questa città meritano di continuare l’orgoglio la identità di generazioni.

Abbiamo realizzato, alle spalle della Basilica una grande area verde, con oltre 250 querce, nell’ambito del programma “green” e sul lato del viale dei Crociati è in costruzione un terrazzamento verde che abbellirà tutto il quartiere.

Così come accanto alla Basilica sono stati ripiantati tutti gli alberi spostati per dare senso ad una Piazza aperta, così come sono tutte le piazze religiose antistanti le Basiliche Italiane ed europee, a cominciare dalla vicina Basilica di san Nicola a Bari».

E dopo la “firma” per la intitolazione della Piazza, con la consegna del documento nelle mani del Rettore, Fra Nicola Violante, interviene l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Piergiovanni. «La Piazza così grande – precisa Piergiovanni – è stata realizzata perché si vuole dare importanza alla Basilica, ma per mantenerne la bellezza, abbiamo bisogno di voi e insieme dobbiamo collaborare nel rispetto del bene comune.

Doverosi i ringraziamenti ai giovani progettisti gli architetti Serafino Fiorello, Lorenzo Loiacono, Maria Concetta Buquicchio, e poi l’ingegner Nuzzolese, il Dirigente comunali lavori pubblici, Ingegnere Domenico Satalino, il direttore dei lavori, Tamara Lo Giacco, il Rup Claudio de Candia, le imprese Resta, Idrotermica meridionale, De Grecis ed Edilettroscavi, l’ingegner Claudio Trotta, direttore di Cantiere, il geometra Claudio Binetti, direttore operativo di cantiere.

Un ringraziamento particolare – conclude – ai veri realizzatori dell’opera che quotidianamente con il caldo o il freddo hanno lavorato in questa piazza, Angelo Lanzisera, Vittorio Sivo, Francesco Barbaro, Vincenzo Altamura, Roberto Mongiello, Cosimo Allegretti».

È seguita la Santa messa, officiata dal Vescovo della Diocesi, monsignor Domenico Cornacchia e dai frati della Basilica, partecipata da oltre duemila persone. Ma le emozioni non si esauriscono ancora. Perché al termine della cerimonia eucaristica sono i giovanissimi musicisti della SaviOrchestra che, accompagnati dalla loro dirigente, professoressa Paparella e i loro docenti, hanno regalato grandi emozioni con un concerto coinvolgente, dando ancora una volta, davanti ad un numeroso pubblico, dimostrazione di bravura e applicazione.

Un’altra emozione è seguita con le “Ave Maria” cantate dal soprano Luisella De Pietro e del tenore Leonardo Gramegna, accompagnati al piano dal maestro Vincenzo Lisena. La magica serata si è conclusa con un’altra emozione: l’accoglienza alla Icona della Madonna dei Martiri, con lo sventolio di 2000 fazzoletti bianchi, posta sul Sagrato.

Ha concluso il Sindaco «Ringrazio tutti per la vicinanza e per aver partecipato sia alla realizzazione di questa Piazza, sia alla cerimonia di intitolazione, a partire dai cittadini, ai Consiglieri comunali che sostengono l’azione amministrativa, agli assessori, agli amministratori delle partecipate.

Ringrazio il nostro consigliere regionale, Saverio Tammacco, che non fa mai mancare il suo supporto, l’europarlamentare Antonio Decaro, che ha presenziato alla messa, l’apparato comunale che ha contribuito fattivamente alla realizzazione dell’opera».

A margine della manifestazione la piazza è stata dotata di un defibrillatore ad uso pubblico, donato dal dottor Antonio Bini, nell’ambito del progetto Molfetta cardioprotetta, partito sotto l’egida di Città Sane, col dottor Ottavio Balducci e la MG Communication, e proseguito con l’assessore Caterina Roselli e la cooperativa Progetto Assistenza. Oggi Molfetta si ritroverà nella piazza per vivere la festa in onore della sua Compatrona.

 

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