Home Video MOLFETTA. Veliero Puglia, dal 1963 un mistero sommerso

MOLFETTA. Veliero Puglia, dal 1963 un mistero sommerso

Molfetta – Per i molfettesi il mare è sempre stata una fonte di vita, uno degli elementi che ha profondamente segnato la storia della città; ma questo stesso mare ha spezzato anche molte vite in circostanze tragiche. La vicenda del veliero “Puglia”, oltre che alle onde del mare, è ormai affidata a quelle dell’oblio in cui la cittadinanza molfettese l’ha relegata. Di proprietà dell’armatore molfettese Giacomo de Felice da circa cinque anni, l’imbarcazione bi-albero, di tipo commerciale con una stazza di ben 250 tonnellate, seguiva tratte in tutto il Mediterraneo, privilegiando quelle dell’Adriatico che toccavano le coste venete e quelle dell’attuale Croazia, trasportando, all’interno della stiva centrale, perlopiù legname e pietra pomice proveniente dall’Isola di Stromboli. Con l’aiuto del figlio del proprietario, Corrado de Felice, abbiamo cercato di ricostruire la tragica fine del veliero “Puglia” all’interno della nostra intervista video. Nel 1963 e precisamente la notte del 2 novembre, dopo aver lasciato le coste molfettesi, il veliero fu sorpreso da una violenta tempesta con forte vento di grecale nei pressi dell’Isola di Veglia (Krk). Probabilmente fu questa la causa principale che ne provocò l’affondamento. Nessuno dei cinque membri dell’equipaggio molfettese riuscì a salvarsi, nemmeno lo stesso comandante de Felice che, inizialmente aggrappato ad un legno, riuscì a raggiungere a fatica la costa ma, sfortunatamente, le gelide acque di novembre non gli diedero scampo. Nessuno prestò soccorso ai marinai molfettesi, pur avendo gli abitanti dell’isola assistito alla sciagura. In seguito le autorità marittime slave non cercarono mai di appurare la verità sull’accaduto, mentre quelle italiane condussero un’inchiesta inconcludente. L’unico modo per conoscere le reali dinamiche dell’incidente sarebbe stato quello di ripescare dalle profondità marine i resti dell’imbarcazione, ma ciò avrebbe comportato ingenti costi ed un ulteriore dolore alle famiglie dei marinai. Senza dubbio una delle pagine buie della vita marinara molfettese, una vicenda che solo il mare conosce realmente e continua a custodire gelosamente del silenzio del suo mondo sommerso.

68 views

You may also like

Page 1 of 15

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

×